Tesina validata
Danza e gravidanza: progetto di laboratorio sensomotorio in 8 incontri
Molte sono le modificazioni che una donna può notare in questo periodo della vita. I rapporti tra le varie articolazioni cambiano, i fianchi, il seno, le gambe assumono una nuova forma, il peso, l’equilibrio, modificano il modo di camminare e di muoversi in ogni azione quotidiana. In questo turbine di novità, la percezione del proprio corpo cambia e sorge la necessità di sperimentare un nuovo vocabolario di movimenti.
La proposta di questo laboratorio si basa sull’unione di più discipline: la danza orientale, la danza creativa e le danze tradizionali.
Perché la danza orientale?
Il termine danza orientale si riferisce a quella danza nata ad oriente del mondo arabo e sviluppatasi , così come la conosciamo, durante il secolo scorso. Quando i poeti e gli scrittori occidentali arrivarono nei paesi arabi furono ammaliati dai movimenti della danza tipica di quei luoghi e per rispondere alle esigenze di un pubblico differente, la danza assunse le caratteristiche tipiche della danza di spettacolo: non più danza della tradizione da danzare nelle strade o nelle case, ma danza raffinata da portare nei teatri e sul grande schermo. I benefici di questa danza delle donne per le donne sono molteplici:
- migliora il tono dell’umore e la fiducia in se stessi: la danza rilascia endorfine che donano una sensazione di felicità e benessere.
- Aiuta il rilassamento sia psichico che fisico: i movimenti ondulatori inducono un massaggio della muscolatura interna che va a rilassare le fasce che, per lo stile di vita a cui siamo abituati, rimarrebbero contratte.
- è una ginnastica per il pavimento pelvico: i movimenti ondulatori e di contrazione/rilassamento allenano e tonificano questa parte, che svolge un ruolo fondamentale nella vita della donna. Un pavimento pelvico tonico può aiutare sia durante la gravidanza e il parto, che nel periodo a seguire evitando prolassi e incontinenza.
- Migliora l’empatia mamma/bimbo: i movimenti lenti e ondulatori del bacino permettono di instaurare un contatto più intimo col feto, come se la futura mamma lo cullasse ancora prima che nasca.
- Permette l’acquisizione di una postura corretta, riducendo il dolore alla schiena determinato dall’iperlordosi a livello lombare
- migliora la circolazione: il contatto dell’intera pianta del piede col suolo e il continuo movimento delle gambe, stimola la circolazione sanguigna, ridotta, durante la gravidanza, dall’accrescimento dell’utero nell’addome.
- Maggiore tonicità dei pettorali, grazie all’utilizzo dei muscoli del torace, che aiutano a sostenere il seno.
- La bellezza, la grazia e l’eleganza che si cercano, ammorbidiscono e scolpiscono il movimento, come la contrazione e l’accento lo rendono preciso e forte.
- Migliora la consapevolezza musicale: la musica orientale rispetto a quella occidentale si basa su scale differenti e un’unica canzone può avere al suo interno più ritmi, in questo modo l’orecchio non si abitua mai ad un unica pulsazione ma deve stare sempre concentrato sulla musica oltre che sulla danza.
Ti potrebbero interessare i nostri corsi di: |
Perché la danza creativa?
La danza creativa è la danza che ognuno di noi ha dentro di se, la danza autentica che scaturisce dall’ascolto del proprio corpo e della musica. Se nella parte di danza orientale è previsto l’insegnamento di una tecnica di danza, in questa parte dell’incontro tecnica e coreografia non servono né esistono. La danza è innanzitutto un linguaggio per comunicare: espressione creativa di emozioni, sensazioni e percezioni nella libertà dell’esistere pienamente. Ritmi per eccellenza sono quelli del respiro e del battito del cuore, da cui tutto parte per trasformarsi nell’esperienza di danza.
Perché la danza tradizionale?
Le Danze Popolari sono l’espressione della storia e della cultura di un popolo. Le loro musiche e le loro coreografie si sono sviluppate attraverso Il tempo, e si sono tramandate di generazione in generazione come le storie e le leggende.
Per alcuni popoli sono ancora un momento di Incontro, di condivisione delle emozioni, dei problemi e dei sentimenti comuni.
Danzare insieme è un’occasione per riscoprire un canale di comunicazione che implica un equilibrio interpersonale in armonizzazione con le persone, una proiezione di energie verso gli altri e le cose circostanti,
È questa un’esperienza che si è persa e che vale la pena di riscoprire, poiché la danza etnica, che ha come caratteristica fondamentale la ripetitività del gesto e la semplicità dell’esecuzione, diventa una forma di conoscenza, non solo del proprio corpo nel rapporto gesto – ritmo – spazio, ma anche della funzione storico – sociale della danza stessa.
Le danze tradizionali che verranno proposte saranno incentrate sull’importanza del cerchio come spazio in cui ognuno è una parte fondamentale della coreografia, senza prevalere sugli altri.
Danzare in gruppo significa armonizzarsi con se stessi e con l’altro, riscoprendo la potenza di un ritmo primordiale nel piacere del movimento.
Le danze popolari apriranno e chiuderanno l’incontro così da creare un rito di apertura e chiusura di ogni incontro, una chiave per entrare e poi uscire dal mondo della danza.
Obiettivi del progetto
A breve termine:
- riprendere a svolgere attività fisica
- migliorare della postura
- ascolto della musica: riconoscimento e differenza tra ritmo e pulsazione
- migliorare la propriocezione
- iniziare a definire il proprio spazio personale
- migliorare il lavoro corporeo e muscolare in rapporto agli esercizi proposti
A medio termine:
- riconoscere l’unità ritmica
- riconoscere ritmo e melodia e loro differenza espressa in danza
- sviluppare la capacità di sperimentare diverse modalità di movimento
- entrare in relazione col proprio ritmo e saperlo ascoltare
- favorire un clima di accettazione e ascolto,
- favorire la comunicazione non verbale e l’incontro con l’altro
- facilitare l’empatia mamma/bambino
- tonificare la muscolatura pelvica
A lungo termine:
- favorire l’accettazione di sé nell’unità mente-corpo
- saper stare nel gruppo
- facilitare il de-condizionamento degli stereotipi della danza
- facilitare la riscoperta di una danza soggettiva
- apprendere alcune basi della danza orientale
- favorire l’autostima e l’accettazione del proprio corpo anche nel cambiamento
- favorire l’emergere delle potenzialità creative ed artistiche
- promuovere il rispetto degli spazi e dei tempi individuali
- accogliere i propri limiti e farne una risorsa creativa
- favorire la capacità d’improvvisazione
- apprendere coreografie di danze tradizionali
- migliorare la capacità di ascolto delle proprie emozioni
- sapersi muovere nello
Ogni incontro inizierà e si concluderà con una danza in cerchio, come rituale di apertura e chiusura, proseguirà con una parte di riscaldamento e stretching, con un momento di danza creativa che sfocerà nella parte di insegnamento di danza orientale.
Sofia Verco
Istruttore metodo Gravidanzando®
Danzaterapeuta
Se ricerchiamo la vera origine della danza, se ritorniamo alla natura, troviamo che la danza del futuro è la danza del passato, la danza dell’eternità, che è sempre stata e sempre sarà la stessa
-Isadora Duncan-
Ti potrebbero interessare i nostri corsi di: |
Altre letture
Dove c’è acqua c’è vita
Dove c'è acqua c'è vitaDEFINIZIONE DI ACQUA L’acqua è un composto chimico di formula molecolare H2O in cui due atomi di idrogeno sono legati a un atomo di ossigeno con legame covalente. In condizioni di temperatura e pressione normali si presenta come un sistema...
Pronta per cominciare?
Sfoglia il nostro catalogo e seleziona il percorso che vuoi seguire. Approfitta della nostra consulenza gratuita per orientarti nell’universo materno-infantile